(F)art Public
Opera su muro. Spazio La rada, Locarno. 2004
Foto di Noah Stolz.
Martello su intonaco.
Due testi di GNB riguardo a questo lavoro:
Bacio
Questo è un wall paiting fatto a martellate rappresentante questa donna in procinto di soffiare un bacio.
Il lavoro è stato eseguito in uno stabile che successivamente è stato abbattuto,malgrado si trattasse di qualcosa di un certo valore storico in ticino nelle svizzera italiana.
Questo stabile al momento dell’esposizione ospitava l’associazione culturale che si occupa d’arte contemporanea LaRada. Noah Stolz giovane curatore allora amico mio, mi chiese di preparare qualcosa sul problema del rischio dell’abbattimento dello stabile(per fare posto a un parcheggio..)
Insieme abbiamo pensato che un lavoro murale fatto a martellate poteva essere una soluzione…ad una cronaca di morte annunciata…
Nella stessa esposizione ho installato su 2 televisori il mio video “Attaccapanni”. Realizzato interamente con la tecnica del passo 1, il video parla delle mie psicosi legate all’abito... praticamente ci sono io con dei vestiti che mi cambiano di dosso in continuazione, fino a ricoprirmi e a farmi scomparire sotto di essi definitivamente.
Un po' di tempo fa,qua in Svizzera Italiana,c'era un mio amico curatore (Noah Stolz) che si stava muovendo, con l'associazione culturale di cui fa parte "laRada", x evitare l'abbattimento di questa vecchia officina dei trasporti pubblici: questo stabile veniva utilizzato dall'associazione a scopo culturale,x organizzare eventi e mostre in genere.
Quando ormai era quasi sicuro che lo spazio venisse distrutto x far posto ad un parcheggio,in occasione di una delle ultime mostre fatte in quello spazio, ho deciso di fare un WallPainting a martellate, raffigurante una donna che soffia un bacio..quasi d'addio allo spazio espositivo.
Mi è piaciuto molto il fatto di poter lavorare in quel modo estremamente fisico sulla parete.
Durante l'esposizione (Fart Public), è arrivato questo personaggio assurdo della regione, Mauro, vestito da babbo natale. Noah (il curatore) l'ha fotografato d'innanzi al lavoro.Mi piace molto l'immagine che ne è risultata xchè ne traspare un po' il fatto che credere che lo spazio espositivo non venisse abbattuto era un po' come credere a babbo natale, o a un personaggio totalmente allucinante,come questo individuo,unico nel suo genere.
Inoltre c'è da dire che alcuni componenti di un gruppo d' artisti membro del colletivo Rada: i Niska (che in Finlandese significa nuca), a suo tempo,a furia di darsi baci sulla bocca con questo Mauro (quasi a voler incidere sulla pietra eterna l'evidenziazione della propria stranezza e dell'immenso rispetto al freaknologia) si era contagiato con la TBC (tubercolosi).
Questo fatto a mio parere aumenta ancora maggiormente la forza della foto scattata da Noah visto che Mauro sta vestito da babbo natale (quello che porta i regali ai bambini) davanti all'immagine martellata di una donna che soffia un bacio di uno spazio che sta per esser abbattuto.
Non so se son stato sufficentemente chiaro.
In ogni caso il tema del Natale ricorre anche in un altro mio lavoro: l'arma dio. Dove ho giocato con l’espressione “buon natale” e l’espressione “un buon nazi è un nazi morto”.
Tra i lavori sonori che preferisco occupa un posto di riguardo “Merry Christmas” di Fm Einheit e Brotzman…